Il famoso quadro sarà esposto a Palazzo Marino dal 06 Dicembre 2016 al 08 Gennaio 2017.
La mostra ad ingresso gratuito, promossa dal Comune di Milano, con il coordinamento di Palazzo Reale, in collaborazione con la Città di Sansepolcro, è curata da Andrea Di Lorenzo. Partendo da Palazzo Marino, il visitatore potrà seguire un percorso sulle tracce delle opere dell’artista in città esposte dal Museo Poldi Pezzoli (San Nicola da Tolentino, una delle quattro tavole del Polittico Agostiniano) fino a Brera (la Sacra Conversazione).
La Madonna della Misericordia, in mostra a Palazzo Marino è la pala centrale del polittico conservato al Museo Civico di Sansepolcro, rappresentata nell’atto di aprire il mantello per dare riparo ai fedeli, è un omaggio anche alla conclusione dell’Anno dedicato al Giubileo della Misericordia.
Piero della Francesca (Borgo Sansepolcro, 12 settembre 1416/1417 circa – Borgo Sansepolcro, 12 ottobre 1492), è stato un pittore e matematico italiano. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono approfondite questioni teologiche, filosofiche e d'attualità. La sua attività può senz'altro essere caratterizzata come un processo che va dalla pratica pittorica, alla matematica e alla speculazione matematica astratta. La sua produzione artistica, caratterizzata dall'estremo rigore della ricerca prospettica, dalla plastica monumentalità delle figure, dall'uso in funzione espressiva della luce, influenzò nel profondo la pittura rinascimentale dell'Italia settentrionale e, in particolare, le scuole ferrarese e veneta.
Probabilmente la sua formazione avvenne in Borgo Sansepolcro, cittadina di frontiera culturale, tra le influenze fiorentine, senesi e apporti umbri. Già nel XIII secolo nel monastero camaldolese di Sansepolcro era attiva una scuola, documentata fin dal 1226.Nel 1442 Piero risultava nuovamente abitante a Borgo Sansepolcro dove l'11 gennaio 1445 ricevette dalla locale Confraternita della Misericordia la commissione di un polittico per l'altare della loro chiesa. Il polittico si compone di 15 tavole: il registro principale è composto di tre scomparti raffiguranti i santi Sebastiano e Giovanni Battista, la Madonna della Misericordia e i santi Giovanni Evangelista e Bernardino da Siena; nel secondo registro sono, al centro, la Crocifissione, ai lati San Romualdo, l'Angelo annunciante, l'Annunciata e San Francesco. Nel XVII secolo il polittico fu scomposto, con perdita dell'originaria cornice, poi trasferito nella chiesa di San Rocco; dal 1901 è conservato nella Pinacoteca comunale.